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apr 7, 2011
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Un articolo apparso sulla "Difesa del Popolo", settimanale della Diocesi di Padova
gen 29, 2011
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Dal 14 di gennaio al 24 abbiamo avuto la visita di Mons. Adriano Tessarollo, vescovo di Chioggia, insieme a don Lino Mazzocco (direttore dell'ufficio missionario di Chioggia) e a don Alberto Alfiero.

dic 10, 2010
Categoria: General
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 Presso la Casa di Formazione dell’Arcidiocesi di Bangkok, Ban Phu Waan, si é svolto dal 22 al 25 novembre 2010 il secondo incontro dei missionari italiani che operano in Thailandia. 
Croce di Aquileia
 

La provincia di Lamphun

Provincia e citta’ di Lamphun

Lamphun e’ la piu’ piccola delle otto provincie che compongono la diocesi di Chiangmai. Conta poco piu’ di quattrocentomila abitanti, ha una estensione di 4.500 km2., lunga 136 km e larga 43 km.

Non solo e’ la piu’ piccola ma anche la piu’ antica di tutto il nord Thailandia e anticamente si chiamava “Ariphunchai”. Secondo la tradizione fu fatta costruire nel 657 A.D. dal monaco Wasuthep che poi invito’ la principessa “Ciamathewi” a prenderne il governo. Per molto tempo Ariphunchai fu la principale citta’ del nord Thailandia e il “regno di Ariphunchai” fu centro di cultura e di diffusione del Buddhismo per tutta la regione. In seguito al sorgere della citta’ di Chiangmai e del regno Lanna il declino di Ariphunchai fu graduale ma irreversibile.


“Il monaco Wasuthep invita la principessa Ciamathewi” da bozzetto per dipinto nel tempio Phrayun.


“i simboli di Lamphun” da pittura nel tempio Doiti.

 

Ai nostri giorni

Attualmente l’importanza di Lamphun deriva dal fatto di ospitate un distretto industriale, l’unico di tutto il nord. Ci sono molte ditte thailandesi che lavorano nella conservazione della frutta e prodotti alimentari e molte piu’ ditte giapponesi, americane e francesi che producono componenti elettronici e lenti di precisione. Oltre a questo esiste una moltitudine di piccole fabbriche per la lavorazione dei mobili, per la scultura del legno etc.

Ed e’ qui che confluisce da tutto il nord una parte dei giovani che cercano un lavoro diverso da piantare il riso e allevare i bufali.

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