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Ogni anno il Natale qui da noi è occasione per ritrovarci insieme con tutte le comunità dei villaggi sparsi sul vasto territorio della nostra parrocchia. La sera del 25 dicembre di solito ci si ritrova per condividere la cena e poi la celebrazione eucaristica, seguita dallo spettacolo che rappresenta i fatti della natività e infine l'immancabile lotteria intervallata da danze nei costumi tradizionali. 

Purtroppo anche qui, nonostante la pandemia non sia mai diventata una reale emergenza sanitaria, le regole che impongono di evitare assembramenti oppure di organizzare, ma solo con controlli capillari, ci hanno fatto scegliere per una Natale "delocalizzato". Abbiamo pensato di radunare la gente in diverse zone e celebraremo insieme nei giorni seguenti il 25. 

Il giorno di Natale l'abbiamo dedicato ai piccoli, cioè ai ragazzi dei nostri ostelli. Abbiamo celebrato la Santa Messa e abbiamo condiviso un po' di tempo in festa concludendo con il pranzo insieme. L'occasione è stata buona anche per scambiarci i doni preparati e pensati per ognuno. Ogni anno infatti i nostri ragazzi e coloro che lavorano negli ostelli, ricevono un agioletto di carta all'inizio dell'avvento con dentro il nome e la foto di un amico o un'amica. L'impegno è quello di pregare per quell'amico e preparare un regalino da consegnarli poi a tempo opportuno. L'occasioe per questo scambio di doni è stata proprio il giorno di Natale, così la festa è stata rallegrata anche dai doni ricevuti. Un Natale più "piccolo", ma che ci ha ricportato a scoprire il dono che il Signore Gesù ci ha fatto, cioè di svelarci l'amore del Padre che ci accoglie come dei figli e ci invita ad essere tutti fratelli. Un Buon Natale che proseguirà nei prossimi giorni. Un Natale che è anche fonte di amicizia con chi ci segue da lontano e che sta sullo sfondo delle nostre attività. Non manca mai infatti il ricordo per tutti gli amici che ci aiutano a dare belle possibiltà a tutti i ragazzi della nostra missione. Auguri di cuore a tutti!